Un viaggio nell'Italia della Zampogna, dove ogni regione si incorona come "massimo esponente" della costruzione dell'antico strumento. Ogni luogo ha il proprio metodo e la sonorità ne risente, dando alla melodia quell'atmosfera di "casa" che solo il "paesano" sa riconoscere! A nostro parere ogni luogo merita la palma di "Miglior costruttore di Zampogna".
Iniziamo il viaggio - Voce ai protagonisti:
Zampogna per regione:
Zampogna in Abruzzo, nel Molise e nel Lazio:
La zampogna a chiave e la zampogna zoppa sono zampogne con ancia doppia, hanno 4 canne, due bordoni senza fori un bordone lungo e uno corto e due canne di melodia, la dritta e la manca. Nella suonata può essere accompagnata dalla ciaramella (che ha misure variabili da 21 a 32).
Zampogna a chiave molisana-laziale (Molise, Lazio e Abruzzo): Le canne di melodia sono intonate a distanza di ottava.
Zampogna zoppa molisana-laziale (Molise, Lazio e Abruzzo): Le canne di melodia sono intonate a distanza di terza.
Ciaramelle di Amatrice (Lazio)
Zampogna in Campania e Basilicata:
Zampogna a chiave campano-lucana (Campania e Basilicata)
Surdulina calabro-lucana (Calabria e Basilicata)
Zampogna in Puglia
Zampognari del Gargano (Puglia)
Zampogna in Calabria
La Zampogna detta anche in dialetto calabrese Ciarameddha o Ciarammeddhra o Ciaramida viene usata per suonare motivi pastorali, sonate a ballu, fanfarre o canti ad aria. Si declina in sei versioni principali e tre varianti minori nell'area calabrese.
Zampogna "a moderna" diffusa nell'area dell'Aspromonte greco.
Zampogna a paru diffusa nella Provincia di Reggio Calabria e in quella di Messina.
Zampogna a chiave delle Serre originaria dell'area delle Serre Calabresi, nata nell'Ottocento e diffusa nella Provincia di Vibo Valentia, in gran parte della Provincia di Catanzaro, nella parte settentrionale della Provincia di Reggio Calabria e in una piccola area intorno a Rogliano in Provincia di Cosenza. È presente in due modelli principali, romani e menzetti. Ha 5 canne. I nomi sono: destra, manca, la più piccola cardìu (in italiano: cardellino), terza o masculu ed infine trumbuni per le note basse e per dare la tonica della scala. Possiede una chiave per poter raggiungere una nota che col dito non riuscirebbe a raggiungere.
Zampogna nostrale o Conflentana diffusa nell'area del Reventino e della pre-Sila catanzarese.
Surdulina diffusa nelle province di Catanzaro, Cosenza e Crotone e caratteristica in particolare delle comunità albanesi.
Zampogna a chiave calabro-lucana diffusa in tutta l'area del Pollino, in origine era uno strumento solista, oggi con le innovazioni dello zampognaro Lanza e i più frequenti contatti con altre aree della Calabria viene suonata anche con la ciaramella.
Inoltre vi sono altre tipologie di zampogne meno diffuse: la Stifette e le Cornette nell'area di Mesoraca, in Provincia di Crotone e i Terzaroli nell'area di diffusione della Zampogna a chiave delle Serre.
Zampogna in Sicilia
Zampogna a chiave di Monreale (Sicilia)
Zampogna a paru siciliana
Numerosi gli eventi ed i festival dedicati a questo strumento, tra questi ricordiamo:
Il Festival Internazionale della Zampogna di Scapoli, in Molise a luglio.
Il Festival internazionale di Acquafondata (FR), che si svolge dal 1961 nel mese di agosto.
Il Festival della zampogna di Maranola (LT) a gennaio.
Suanu 'e Canna che si svolge a Sant'Andrea Apostolo dello Ionio (CZ).
Tag: zampogna
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