Sui social network corre il ricordo a suon di frasi e foto. Doveroso e senza troppi giri di parole l’omaggio che oggi vogliamo dedicare a Giuseppe Mango, conosciuto da tutti semplicemente come Mango.
Dalle colonne del Corriere della sera Mario Luzzato Fegiz, noto critico musicale, lo ricorda così “…è stato un caso unico nella musica leggera italiana: ha saputo coniugare raffinata melodia con un pizzico di sperimentalismo vocale e con una spruzzata di sensazioni etniche, senza perdere di vista né il rock né la canzone d'autore, generi da cui ha sempre evitato accuratamente di attingere qualsiasi effetto, accordo, prassi in qualche modo prevedibile”.
Mango, Classe 1954, da poco aveva compiuto 60 anni, nella sua vita ha sempre mirato, seguendo la sua intelligenza, la sua poetica e il suo stile elegante, alla gente e alla terra. Ci lascia dal suo palco. Noi di musica popolare italiana lo vogliamo ricordare così, sottolineando alcuni aspetti della sua carriera artistica e musicale.
Da sempre ha raccontato storie e disegnato atmosfere come pochi, provando ad emozionare i suoi fan e se stesso. 4 sono le caratteristiche essenziali targate Mango: una voce rara, l’utilizzo di molti strumenti, sempre diversi, un testo sempre alla ricerca di un oltre e una partitura raffinata.
A lasciarci oggi non è uno dei tanti. Di cantanti ce ne sono molti, di poeti meno. Con Mango viene a mancare un poeta, capace di emozioni attraverso la parola, la note e un suono sempre rivolto al Mediterraneo.
Negli anni ha fatto della raffinatezza la sua cifra stilistica, trovando un equilibrio prezioso di musica e parole.
Se Bella d’Estate rappresenta la canzone che lo ha portato di diritto nell’Olimpo della musica italiana, Nella mia città l’amore per la propria terra, l’itinerario della sua vita diritto fino a Oro e Sirtaki, in cui Mango descrive le emozioni di una danza popolare greca. L’itinerario biografico e artistico continua con Australia e Mediterraneo, quadri unici. Una parte del mondo spesso sconosciuta, le isole greche bianche e blu, gli ulivi che si arrampicano lungo le colline, gli strapiombi che danno su un mare di un blu intenso, il sole che domina nel cielo e l’odore intenso degli agrumi. Questo è il Mediterraneo di Mango, questa è la sua terra, questo è il nostro paese.
Mango R.I.P ..Il senso è tutto qui..
http://youtu.be/6hX-5NAp41I
Tag: Australia canto Corriere della Sera danza popolare greca emozioni Mango Mario Luzzato Fegiz Mediterraneo musica popolare italiana Oro Sirtaki storie voce
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