Continua il viaggio di musica popolare italiana alla ricerca degli eventi in giro per l’Italia. Questa sera alle ore 21.00 saremo a Roma presso il Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina, dove Graziella Antonucci alla voce e Marco Quintiliani alla chitarra coloreranno con la loro arte una serie di immagini a cura di Guglielmo Rullo.
Il tema? La guerra attraverso la musica e i canti, i canti della memoria e della tradizione.
Il rapporto tra arte in generale, musica in particolare, e guerra è sempre stato molto stretto e intenso, pieno di forme rappresentative. Tanti sono i canti o le opere artistiche nate durante situazioni di dolore, direttamente dai campi di battaglia.
Le canzoni di questo concerto, promosso da Roma Capitale, dall’Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica – dalla Sovrintendenza Capitolina con i servizi museali di Zètema Progetto Cultura, parlano della Prima Guerra Mondiale. Affrontano quel dramma chiamato guerra, tutte quelle sofferenze subite al fronte.
In primo piano ci saranno i luoghi e i protagonisti delle battaglie, il dolore e la nostalgia, gli affetti e l’amore, l’attesa infinita per il ritorno del soldato.
Saranno brani pieni di pathos tesi a creare una riflessione sul tema della guerra, a cent’anni dallo scoppio della Grande Guerra.
La data? Altamente simbolica, quel 4 novembre che, sul finire del 1918, segnò con la decisiva battaglia di Vittorio Veneto, la fine per l’Italia del Primo Conflitto Mondiale.
La raccolta dei canti nasce da un lavoro di ricerca portato avanti da Graziella Antonucci.
Graziella Antonucci è una docente di lettere, da anni si occupa di musica popolare, studiando e ricercando a fondo il senso della nostra storia. Ha studiato con Giovanna Marini presso la Scuola popolare di Musica di Testaccio a Roma. Ha fatto parte di vari gruppi di musica tradizionale, è stata una delle voci della Bosio Big Band di Ambrogio Sparagna, col quale ha compiuto tournée in Europa, e ha collaborato col Maestro Anton Giulio Perugini, sotto la cui Direzione ha eseguito Laudi Medievali a Roma e a Todi. Ha svolto importanti ricerche di canti tradizionali nel territorio laziale, di canti popolari legati al Risorgimento, alla Storia italiana della prima metà del 900 e alla condizione femminile. Marco Quintiliani è un docente di Scienze. Da sempre studia chitarra, canto e musica.
Questa sera, insieme, Graziella e Marco ci regaleranno un concerto pieno di emozioni.
Tag: Ambrogio Sparagna Bosio Big Band canti Giovanna Marini Grande Guerra Graziella Antonucci guerra Marco Quintiliani musica popolare italiana Prima Guerra Mondiale roma Scuola Popolare di Musica di Testaccio
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