Premio Folkest Alberto Cesa alla band Musica Spiccia
La band Musica Spiccia si è aggiudicata la finalissima del concorso “Premio Folkest – Alberto Cesa 2020″, prestigioso premio inserito nell’ambito della quarantaduesima edizione di “Folkest”. La finale si è svolta lunedì 5 ottobre a Spilimbergo ed è stato votato il migliore gruppo tra otto finalisti da una giuria di alto livello fra giornalisti, musicisti e produttori composta da John Vignola, Elisabetta Malantrucco, Duccio Pasqua, Claudia Brugnetta, Alessandro Nobis, Daniel Spizzo, Maurizio Bettelli, Edoardo De Angelis, Teresa De Sio, Elena Ledda, Alessandro d’Alessandro, Silvio Orlandi e Mauro Palmas.
Il gruppo lombardo ha ricevuto dall’assessore alla cultura del Comune di Spilimbergo Ester Filipuzzi e Andrea Del Favero, direttore artistico di Folkest, insieme ad Alberto Grassetti della Friulovest Banca e la cantante e direttrice artistica del Premio Parodi Elena Ledda, un quadro del pittore spilimberghese Cesare Serafino oltre ad aggiudicarsi la partecipazione al prossimo Folkest, l’edizione del 2021, e il premio Nuovo Imaie del valore complessivo di 15.000 euro per la realizzazione di una tournée.
Più che un gruppo Musica Spiccia è una vera orchestra che si caratterizza come realtà transgenerazionale: una trentina di musicisti di tutte le età dai dieci anni agli “anta”, bambini, adolescenti, adulti che suonano a memoria un vastissimo repertorio di oltre un centinaio di brani di musiche dal mondo e si esibiscono in concerti e spettacoli. Hanno anche inciso 5 cd di cui uno a Capo Verde con il gruppo locale dei fratelli Baptistinhas e hanno partecipato a diverse manifestazioni, festival e concorsi un po’ in tutta Italia e a Capo Verde. Secondo classificato il gruppo Mesudi dal Lazio mentre il terzo premio va ai “Violoncelli itineranti” con Ana Pilat, connubio musicale italo croato e sloveno.
Oltre a Musica Spiccia, gli altri concorrenti: i triestini Bratiska; Calimani; il cantautore torinese Carlo Pestelli (è appena uscito il suo Aperto per ferie, per Nota); la Little Train Band; gli affascinanti incroci greco-siciliani dei Politikos; i Mesudì (terzi classificati), trio vocale con aggiunta di percussioni; e i Violoncelli itineranti con la voce di Ana Pilat (secondi).
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