Riapre a Bolgna l'Osteria delle Dame di Guccini
Dopo 32 anni, identica ad allora, non più osteria ma circolo culturale: la casa della musica d'autore.
Riapre la leggendaria Osteria delle Dame e Francesco Guccini presenterà proprio là sotto alla stampa, il 27 ottobre, il nuovo album di inediti live conservati dal fonico delle Dame e ripescati dalla Universal.
Si tratta di una felice coincidenza: l’Ostaria - secondo la dizione dell’epoca - schiuderà il suo portoncino al 2 di vicolo delle Dame, con un’inaugurazione a metà ottobre. Trentadue anni dopo l'ultimo sipario, il 12 aprile 1985, con la festa di laurea in Medicina di Francesco Mazzanti, uno dei soci. Non più osteria, si presenterà esattamente com’era dal 1970 al 1985. Stesso pavimento in cotto, stessa pietra a vista, stesso palco , stessi tavolini recuperati dai solai degli ex soci, e poi il bancone del bar, le scritte sui muri, le botti sulle quali Guccini giocava a carte, perfino le bottiglie di lambrusco o porto stappate oltre trent’anni fa e ancora lì sulle mensole come reliquie. Tutto uguale, quasi un museo.
Andrea Bolognini, avvocato civilista è riuscito a convincere la famiglia proprietaria dell’immobile, ha recuperato decine di cimeli (oltre alla mobilia), dalle locandine ai borderò ai verbali delle assemblee dei soci («In cui Guccini nota che il pubblico apprezza più le canzoni allegre di quelle tristi e invita a farne di più allegre»). Ma l’obiettivo «non è un ospizio nostalgico per vecchi cantautori: verrà qualcuno che ci ha suonato negli anni ruggenti, ma mi piace pensare che possa essere una palestra anche per le espressioni contemporanee, incluso il rap che pure non amo, che abbiano in comune col passato la stessa voglia di raccontare qualcosa attraverso il testo».
Le redivive Dame saranno la sede dell’Associazione Osteria delle Dame (www.osteriadelledame.it di prossima apertura) con l’intenzione di creare una casa della canzone d’autore. Un circolo privato – si fa la tessera all’ingresso – per ospitare un paio di sere alla settimana «incontri, esibizioni, concerti, presentazioni, mostre, proiezioni – racconta Bolognini -, un luogo dove come allora si viene con la chitarra a strimpellare, a parlare di musica, a chiacchierare».
Tags: Francesco Guccini
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